Talvolta aziende e realtà di business si trovano di fronte alla necessità di compiere un riposizionamento del brand. I motivi possono essere i più diversi, dalla esigenza di adeguarsi ai mutamenti del mercato di riferimento alla volontà di creare una nuova immagine di marca. Ma di che cosa si tratta esattamente?
Vediamo che cos’è il riposizionamento di un brand e quale ruolo ha il brand positioning in questo processo strategico.
Riposizionamento di marca: che cos’è?
All’interno delle strategie aziendali, la posizione di mercato fa riferimento alla percezione che i clienti hanno di un determinato marchio o prodotto in relazione ai marchi e ai prodotti concorrenti, mentre il posizionamento di mercato è relativo al processo per collocare il brand in maniera unica e distintiva nella mente dei consumatori.
Dopo anni di attività, può capitare che un’azienda abbia necessità di riposizionare il proprio brand per far fronte a nuovi competitor, ad evoluzioni dell’ambiente socioeconomico o per la volontà di ampliare il proprio target.
In concreto significa compiere un rebranding totale, immettendo nuovamente un prodotto o servizio sul mercato con una nuova identità oppure compiere un rebranding parziale attraverso modifiche minori volte a migliorare la percezione del marchio da parte dei consumatori.
Rebranding: che ruolo ha il brand positioning?
Il posizionamento di un marchio e la sua identità possono talvolta apparire come elementi statici: in realtà, si tratta di aspetti sempre più dinamici, capaci di adattarsi e modularsi a seconda delle necessità aziendali e del mercato. I brand, infatti, non possono rimanere inalterati nel tempo poiché cambiano le dinamiche di business, i competitor, il target e i prodotti stessi.
In particolare, il rebranding è un processo strategico che attraverso il brand positioning riposiziona un marchio già esistente, collocandosi in maniera nuova nella mente dei consumatori. Talvolta si tratta di un rebranding più graduale, legato ad una lenta quanto necessaria evoluzione dell’azienda; in altre occasioni, invece, è una vera e propria “rivoluzione” che segna un radicale cambiamento a livello strategico e di posizionamento. In entrambi i casi, l’obiettivo comune è quello di creare un nuovo sistema di comunicazione capace di sottolineare e rendere visibili i vantaggi e l’offerta di valore dell’azienda.
Vediamo che cos’è il brand positioning e quali strategie mettere in atto per posizionare correttamente un marchio nel mercato odierno.
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L’opportunità di mettere in atto un brand positioning ad hoc per il proprio business permette sia di sfruttare tutte le potenzialità del lancio di un nuovo prodotto sul mercato che di un suo riposizionamento. Grazie all’innovativo metodo del Packaging Positioning®, Packaging in Italy mette in atto un sistema per posizionarsi o riposizionarsi strategicamente nella mente dei clienti, stimolando l’acquisto sia immediato che continuativo nel tempo.
Entra nel mondo del marketing nel 1996, nel 1999 ha fondato Ardigia Marketing Funzionale, nel 2013 fonda Packaging in Italy, l’agenzia di Pack dal Design italiano.