[Video – Lezione] di Jack Trout e Peter Drucker

Ci sono guru e Guru. Oggi voglio parlarti di due signori che fanno parte della categoria dei Guru con la “G” maiuscola: Jack Trout e Peter Drucker. Non credo abbiano bisogno di molte presentazioni, ma in breve: Trout è il padre del concetto di positioning; Drucker è stato uno dei maggiori studiosi del management, teorizzatore del management per obiettivi (MBO), uno dei più diffusi metodi di gestione aziendale.

Ma cosa ha a che fare il posizionamento di marca con il management? Te lo spiego in questo articolo, con l’aiuto di Trout e Drucker.

 

CEO e Top Manager:
Fate Marketing e Fate Innovazione.

L’obiettivo di ogni business è acquisire clienti.

 

Siamo tutti d’accordo, no? Ma tu, da CEO o da top manager della tua azienda, cosa fai per raggiungere questo obiettivo? Te lo chiedo perché, per quanto grande possa essere l’organigramma aziendale, sei tu che devi segnare la rotta.

La strada l’ha indicata proprio Drucker, come ricorda Trout nell’intervista che trovi nel video qui sotto. Le due azioni fondamentali per acquisire nuovi clienti sono essenzialmente due: fare marketing e fare innovazione.

 

Sembra banale ma, guardando questa intervista, ho pensato a tutti quei CEO e top manager che ho conosciuto nell’arco della mia carriera che, in effetti, hanno perso di vista questi due pilastri su cui dovrebbe reggersi il business di qualsiasi azienda che ha come obiettivo quello di fare business.

Ti senti chiamato in causa? Allora distogli per un attimo la tua attenzione da sondaggi e grafici, non pensare sempre al prodotto o al tuo cliente più importante che hai paura di perdere.

 

Esci dal tuo ufficio e vai a vedere cosa sta succedendo nel tuo reparto di marketing e di ricerca e sviluppo.

Se stanno lavorando su tutto meno che sulla differenziazione del prodotto, allora hai un problema ed è sempre quello da diversi anni.

Sembrerà assurdo ma la soluzione sta proprio lì, in qualcosa che a guardarla non sembra la soluzione, se non l’hai trovata fino ad oggi è quello l’unico motivo. La stavi cercando nel posto sbagliato.

 

La differenziazione salverà il tuo business

Più concorrenza hai, più devi lavorare sulla sua differenziazione.

 

Non lasciare che nella tua azienda, l’energie, il tempo e soldi siano impiegati per dimostrare di avere il prodotto migliore. Lavora affinché i consumatori lo percepiscano come diverso, come unico, come unica alternativa al loro bisogno. È questo il vero segreto del positioning. E il positioning è ciò su cui CEO e top manager devono spingere. Ed eccoci al nocciolo della questione.

Ora non ti resta che scoprire l’evoluzione del pensiero del posizionamento, ovvero il Packaging Positioning. Il packaging orientato al posizionamento e alla differenziazione del prodotto.

 

Contattaci per differenziarti e scoprire finalmente il tuo Posizionamento →

 

 

Packaging Positioning

The head

Se ci segui qui sul blog o sui social, già saprai che la Packaging in Italy è diventata partner per l’Italia della Trout & Partners e che il Packaging Positioning è stato riconosciuto da Mister Trout come l’elemento mancante nell’implementazione del posizionamento di marca. Questo vuol dire due cose:

  1.   Quando anni fa ho iniziato a lavorare sul packaging come strumento di positioning ci ho visto giusto.
  2.   Se anche tu hai capito che il posizionamento è la chiave di volta per fare business, non puoi ignorare il Packaging Positioning per il tuo prodotto.

 

Il Packaging Positioning (scuola Trout) a cui lavoriamo qui a Packaging in Italy non è un’operazione creativa, è una strategia nella strategia. Studiamo il mercato, un target di riferimento e solo quando abbiamo tutti i dati in mano procediamo con la progettazione del packaging.

È per questo che ci siamo guadagnati l’apprezzamento da parte del Guru del marketing mondiale Jack Trout.

Ricapitolando, ricorda la lezione di Trout e Drucker. Se vuoi che il tuo business cresca, se vuoi acquisire nuovi clienti, devi pensare a queste quattro cose: marketing, innovazione, differenziazione, positioning.

Tutto il resto passa in secondo piano e ti porta fuori focus.

 

 

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