Intervista a Mario Gasbarrino – Amministratore Delegato Decò Italia

Mario Gasbarrino, non ha bisogno di presentazioni, al limite di essere annunciato. Un anticipatore dei tempi, uno che è sempre andato controcorrente, vedendo premiate le sue scelte.

Come tutti i grandi personaggi pubblici basta dire il nome e sai subito di cosa stiamo parlando: Vasco Rossi la rockstar italiana, Sergio Mattarella il presidente della repubblica, Mario Gasbarrino la storia della GDO in Italia.

Se proprio dobbiamo fare una breve cronostoria di Mario Gasbarrino, possiamo elencare i suoi successi, nel 2006 diventa AD di UNES, nel 2007 fa nascere U2, il primo supermercato in Italia con la formula Every Day Low Price e con il principio: No promozioni, no volantini, no carte fedeltà. 

 

 

Nel 2012, 2013 e 2014, U2 viene eletto il supermercato più conveniente d’Italia per 3 anni di fila. Nel Natale 2015 in via Belfiore a Milano si apre il primo Temporary Store firmato il Viaggiator Goloso.

Dopo l’uscita da Unes, Mario Gasbarrino, ha un passaggio come consigliere in Cortilia, mentre oggi lo troviamo completamente immerso nel progetto più chiacchierato del momento della GDO, ovvero quello di Claudio Messina, Amministratore Delegato Multicedi e Giovanni Arena, direttore generale presidente del Gruppo Vegé e azionista del Gruppo Arena. Una centrale d’acquisto della marca privata per un gruppo che in totale conta oltre 700 punti vendita e circa 2,4 miliardi di euro di fatturato. 

Gruppo campano socio di VéGé, Multicedi è presente soprattutto in Campania e in parte in Puglia. Dopo aver archiviato un 2021 positivo (762 milioni di fatturato, in crescita del 10%), per il prossimo triennio prevede un investimento di 100 milioni di euro con l’obiettivo di espandersi al Centro Sud. (Fonte Alimentando)  

Come spiega chiaramente Mario Gasbarrino, la marca privata sarà il vero cuore pulsante del prossimo futuro per le insegne. In questa intervista si comprende nel dettaglio il passato, il presente e il futuro della grande distribuzione organizzata italiana e non solo. 

 

 

In questa intervista avrai le risposte a queste domande: 

Quanto peso ha l’online nella distribuzione? 

Come si comporterà l’online in futuro nella distribuzione? 

Come si comporta il Discount verso la GDO? 

Chi e cosa fanno i Category Killer nei confronti della GDO?

 

Se lo vediamo da un punto di vista macro, ci sono due punti fondamentali nel mondo della distribuzione:

  1. Si sta andando verso la specializzazione.  
  2. Le dimensioni delle superfici stanno diminuendo. 

Questi sono i due aspetti principali, verso uno strapotere del Discount, considerando che la maggior parte di essi sono già Brand, per questo la GDO rischia di rimanere schiacciata nella la morsa di questi e dei Category Killer. 

Noi addetti ai lavori diciamo: “Quello è un Discount” ma il cliente dice: “Vado a fare la spesa alla Lidl”. Questa affermazione fa riflettere come sta cambiando la distribuzione a livello globale. Una volta si trovavano i cartoni buttati in mezzo alle scansie, come nel cash and carry o C&C, una formula completamente differente da quella della GDO che prevede la vendita di prodotti alimentari o non alimentari a utenti professionali, in possesso di partita IVA, oggi invece il Discount sta cambiando pelle e sta attaccando il supermercato, aumentando il fresco e i servizi, cercando di sostituirsi al supermercato. 

In questo momento ci sono tre attacchi verso la GDO: 

  1. I Category Killer
  2. I Discount 
  3. L’Online

Le soluzioni secondo Mario Gasbarrino, saranno la specializzazione, la Private Label e cavalcare l’online portando la spesa a casa. Più o meno, quello che succedeva cinquanta o sessant’anni fa con le gastronomie e con il garzone che ti portava la spesa fino a casa, qualità e artigianalità, con il servizio che ti porta la spesa sullo zerbino d’ingresso. 

La marca mainstream, non è la strada giusta per una strategia vincente. Lo sviluppo di un marchio come Gastronauta, è l’alternativa e la strada vincente per il successo.

Se vuoi comprendere nel dettaglio questi e altri contenuti e tutti i segreti del dietro le quinte della GDO e non solo, ti consiglio di cliccare sul player del video dell’intervista e investire trenta minuti del tuo tempo. Buona visione.  

 

 

 

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